Lomitapid: weniger Apherese und Lebensqualität

La dottoressa Morozzi lavora al Policlinico Umberto I al fianco della professoressa Claudia Stefanutti, Responsabile dell’U.O.Tecniche Terapeutiche Extracorporee. Il gruppo della professoressa Stefanutti ogni settimana tratta con aferesi delle lipoproteine circa 30 pazienti di ogni età affetti da dislipidemia su base genetica. “Grazie all’uso del farmaco Lomitapide – spiega la dottoressa Morozzi – siamo riusciti a ridurre in molti pazienti adulti la frequenza delle sedute di aferesi aumentando la qualità di vita del paziente. Per il momento per i bambini questo non è possibile: il gold standard al momento è l’aferesi che mette al riparo da lesioni cardiovascolari, speriamo che in futuro prossimo anche i bambini possano giovarsi dei nuovi farmaci e aumentare la loro qualità di vita”. L’intervista alla dott.ssa Morozzi è stata realizzata da Osservatorio Malattie Rare il 18 Dicembre 2015 in occasione dell’incontro “Lipoprotein apheresis. verso una consensus: integrare la lipoprotein apheresis con i nuovi farmaci ipolipemizzanti ”, organizzato dalla prof.ssa Claudia Stefanutti e dalla società scientifica Mighty Medic, che quello stesso giorno ha firmato il proprio atto ufficiale di costituzione.

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